Continua il momento delicato per il Flamengo, prestigioso club brasiliano che occupa attualmente l’ultima posizione del campionato Brasileirao. Le tensioni con i tifosi, molto delusi dall’andamento della squadra, è sfociata ieri in un’aggressione nei confronti di uno dei calciatori più rappresentativi. Al termine dell’ennesima sconfitta, quella rimediata dall’Internacional di Porto Alegre per 0-4, i tifosi del Flamengo hanno sfogato la loro rabbia fuori dallo stadio, aspettando e aggredendo il terzino André Santos.
Il 31enne giocatore ex Arsenal che vanta anche 24 presene nella nazionale brasiliana, stava abbandonando gli spogliatoi dello stadio di Beira-Rio, quando è stato inseguito e aggredito dal alcuni tifosi: accerchiato dagli scalmanati sostenitori del Flamengo, André Santos ha rimediato una serie di calci e pugni, prima di riuscire a divincolarsi, trovando riparo in un mini-bus che si trovava nei pressi dell’impianto. I dettagli della vicenda sono riferiti dal sito brasiliano Lancenet, che racconta come il terzino fosse nel mirino della critica e dei tifosi già da tempo, a causa di una serie di prestazioni deludenti. Durissimo il commento del tecnico Ney Franco, che ha commentato così l’accaduto:
“Devono essere arrestati. Spero che la polizia agisca”.
Sta di fatto che il Flamengo, detentore della Copa do Brazil, dopo 11 giornate si trova all’ultimo posto della classifica del Brasileirao con soli 7 punti, facendo registrare uno dei periodi più critici della sua storia recente. In vetta c’è il Cruzeiro con 25 punti, mentre in seconda posizione troviamo il Corinthians con 20. L’Internacional di Porto Alegre, con la vittoria sul Flamengo, occupa la terza posizione, davanti a San Paolo, sconfitto sabato scorso dalla Chapecoense.
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